Lorenzo Sommariva, 24 anni, atleta di Snowboard della Nazionale Italiana (Centro Sportivo Esercito), stella nascente della disciplina del Cross. Centesimo abitante di Chamois. Un genovese di nascita che ha scelto di farsi adottare dal comune valdostano, meravigliosa Perla Alpina al cospetto del monte Cervino. Il suo amore per la neve nasce da piccolissimo, quando i suoi genitori lo portarono per la prima volta nel “paese senza macchine”, che Lorenzo tutt’oggi ama per la libertà, l’attenzione verso la natura e il concetto di mobilità dolce, elementi che accomunano tutti i comuni del network. Proprio per questo, Sommariva ha deciso di portare le Perle Alpine con sé, nel cuore e sulla maglia, alle prossime Olimpiadi di PeyongChang.
La passione per gli sport
«Poco prima che io nascessi i miei genitori comprarono una seconda casa in montagna, più precisamente in Valle d’Aosta a Chamois, una delle perle alpine italiane. Mia mamma era incinta di me e già mi portava su e giù, dal mare alle montagne» ci racconta Lorenzo. «È così che ho avuto l’occasione di vivere e crescere in mezzo alla natura e appassionarmi a tutti quegli sport che vengono praticati in questi spettacolari luoghi» continua lo snowboarder, che non si fa bastare solo la neve e la sciolina. Tra i vari sport che pratica ci sono Slackline, Arrampicata, Downhill bici, trekking, sci e Bouldering. Continua Sommariva: «Per esplorare ho sempre usato le tecniche imparate nei vari sport: l’arrampicata mi porta in alto, lo snowboard mi porta in luoghi dove chiunque in pieno inverno non ci metterebbe piede (forse perché avrebbe la neve fin sopra al naso!), il downhill mi dà l’opportunità di portare la bici anche nei posti più impervi in meno tempo e con meno fatica…ecc».
Il primo approccio di Lorenzo Sommariva con la Neve
«Mia mamma racconta sempre che mi mise gli sci ancor prima che io iniziassi a camminare, ma quella passione durò poco, qualche lezione e poi abbandonai» ci dice ancora Lorenzo, che continua: «Io volevo correre libero, volevo andare dove gli altri non arrivavano». Una vivacità e vitalità che fin dalla più tenera età hanno sempre accompagnato il campione genovese, tanto che alcuni dei pochi abitanti del borgo valdostano ancora ricordano delle sue passeggiate sui tetti del paese, o delle sue fughe da casa per restare libero e giocare. «Mi nascondevo nei posti più assurdi, compreso dietro i cassonetti dell’immondizia!» ricorda ancora il campione, «e quella volta me la ricordo bene: mia mamma mi dovette lavare e sfregare per delle ore».
Lo Snowboard
Chamois sorge a 1815 metri d’altezza, sotto l’ombra del monte Cervino. Tre seggiovie accompagnano sciatori e snowboarder a quota 2475, al Colle Fontana Freida. Da qui si snodano i 14 km di piste su cui Lorenzo Sommariva ha iniziato a muovere i primi passi della sua carriera. Quando ripensa al momento in cui per la prima volta provò la tavola racconta: «ero con un amico, che pochi giorni prima aveva provato lo Snowboard. Mi convinse a provarlo, ma poco dopo si rese conto che io ero diventato più bravo di lui. Il giorno dopo presi una sola lezione con il maestro, mi piacque fin da subito, avevo già 14 anni».
«In pochissimo tempo iniziai ad andare forte e a salire sempre più spesso a Chamois, fino al punto di saltare intere giornate di scuola pur di stare in quel comune incantato. Presi addirittura la residenza, ero il centesimo abitante del comune».
Il 2018: le Olimpiadi
L’appuntamento clou per la stagione 2017-2018 sono sicuramente le Olimpiadi di Pyeongchang. Lorenzo Sommariva si sta preparando insieme alla squadra della Nazionale Italiana di Snowboard e i buoni piazzamenti finora ottenuti in Coppa Europa e Coppa del Mondo fanno ben sperare. «Sono fiero dei miei risultati, e gli obiettivi per la stagione appena iniziata sono davvero grandi, tra cui le Olimpiadi. Un obiettivo raggiungibile secondo il parere dei miei allenatori. Io ci voglio credere!» ci confida il campione, che continuerà a portare le Perle Alpine con sé ad ogni gara. Infatti Lorenzo ha deciso di diventare partner di Perle Alpine e portavoce della filosofia della mobilità sostenibile su cui si basa il network.
La partnership con Perle Alpine
«Un po’ mi manca la libertà di fare dello sport solo per muovermi, per esplorare. Come quando ero bambino» ci ha confidato Lorenzo. «Tutti gli sport di montagna nella loro storia sono nati come mezzi per spostarsi, ed è per questo che credo che il tema dello sport sia legato alla mobilità sostenibile. È da qui che nasce l’idea di realizzare un progetto che coinvolga lo sport». L’idea è di iniziare un viaggio tra i vari comuni “green” d’Italia per portare lo spirito e la voce delle Perle Alpine: «negli anni ho coltivato molte amicizie sparse un po’ per tutte le Alpi, per me non sarebbe difficile contattarli per incontrarli nelle diverse località delle Perle Alpine e praticare un po’ di sport insieme» continua Sommariva, «e creare un network di sportivi consapevoli per far scoprire loro la mobilità sostenibile».
Seguiremo i viaggi di Lorenzo Sommariva, promessa dello Snowboard e portavoce delle Perle Alpine, ma per ora non possiamo che fargli gli in bocca al lupo per le Olimpiadi!
Che meraviglia!
Bell’articolo! Complimenti! Sono un fan di Lorenzo e di Chamois!!!