Maison de Suis a Chamois: un nido in paradiso

Chamois, l’incantevole Perla valdostana sospesa a 1800 metri di quota tra le vette della Valtournanche, è un paese quasi magico, attraversato dai ritmi lenti e dal silenzio che caratterizzavano i villaggi di montagna prima dell’avvento del traffico motorizzato. Già, perché a Chamois le automobili non arrivano. Per percorrere i suoi viottoli di pietra grigia e gustarne il paesaggio lambito a valle dai boschi bisogna guadagnarsi l’altopiano a piedi, oppure a bordo di una moderna ed efficiente funivia che parte dalla sottostante Buisson.

Se manca il fragore del traffico, non mancano però i comfort che fanno di Chamois un luogo ideale per trascorrere una vacanza rilassante, anche in famiglia. Grazie al lavoro delle amministrazioni locali, dei residenti e di alcuni imprenditori coraggiosi (oggi costituitisi nell’associazione OperChamois), il paese si è conquistato un posto speciale nel cuore degli amanti della montagna e ha imposto un modello di turismo pressoché unico in Italia.

Chamois - Funivia
La funivia Buisson-Chamois.

I torinesi Claudia e Mario, estimatori e frequentatori di lunga data delle montagne della Perla senz’auto, hanno deciso alcuni fa di stabilirvi anche la loro residenza e di contribuire allo sviluppo dell’esigua ma selezionatissima offerta ricettiva locale. Nel 2015 hanno trasformato la loro baita in pietra e legno in un piccolo e curato Bed & Breakfast con tre appartamenti, per un totale di otto posti letto. La Maison de Suis sorge nell’omonima frazione di Chamois, alla fine del sentiero che sale dal confinante comune (e Perla) de La Magdeleine, da cui la casa può essere raggiunta percorrendo il sentiero della Balconata del Cervino (1 h circa, dislivello minimo). Dalla stazione della funivia di Chamois dista invece circa 20 minuti, lungo una piacevole passeggiata in piano che attraversa le vie storiche del paese.

Maison de Suis, suite
Maison de Suis, particolare della suite (2 posti).

La Maison de Suis non è solo un luogo di pernottamento e soggiorno a contatto con una quiete che altrove si troverebbe solo nei più sperduti e spartani rifugi d’alta quota. I proprietari hanno voluto farne anche un’opportunità per assaporare tutto ciò che di più prezioso Chamois ha da offrire ai suoi visitatori. L’immersione nelle atmosfere della valle inizia già a colazione con il cestino dei prodotti tipici: pane di segale, burro di malga a km zero, latte, yogurt e marmellate locali e tutto ciò che serve per affrontare una giornata tra le vette.

Grazie alla collaborazione con un’associazione naturalistica locale, la casa offre la possibilità di escursioni guidate, dalle passeggiate più semplici alle ferrate in quota. In estate i sentieri e le piste sterrate diventano il circuito ideale anche per le due ruote. Per facilitare le pedalate sui pendii, la Maison offre ai suoi ospiti un servizio di ricarica per le mountain bike elettriche.

Chamois - La Magdeleine
Il sentiero da Chamois a La Magdeleine.

Con l’arrivo della neve, il modo migliore per esplorare i dintorni innevati della baita sono le ciaspole, a disposizione degli ospiti. Il paese dispone di tre seggiovie e di piste da sci facili specialmente adatte ai più piccoli e alle famiglie, oltre alla possibilità di fare fondo libero tra boschi e praterie. Per chi invece ama gli sport invernali più impegnativi, l’ambiente selvaggio di Chamois offre emozionanti percorsi di sci aplinismo, free ride e parapendio.

La Maison è aperta tutto l’anno ed è uno dei punti di appoggio ideali per conoscere da vicino una realtà irripetibile, a poca distanza da Torino e Milano ma insieme lontanissima dal rumore e dalla frenesia delle località turistiche più affollate.

Realizzazione del labirinto sulle nevi di Chamois (photo Gian Mario Navillod).

Pubblicato da Piui

Musicista, blogger e scrittore.

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