Un pò di neve, sole ed un pizzico di follia sono gli ingredienti dell’imperdibile appuntamento Crazy Bob a Forni di Sopra. Il 6,7 ed 8 Marzo non prendete impegni perché la gara più esilarante di sempre vi aspetta sulle candide nevi di Forni di Sopra, Perla Alpina delle Dolomiti Friulane. Ma non si tratta di slalom o di discesa libera. “Crazy Bob”, la manifestazione che vede sfidarsi sulla neve varie associazioni a bordo di slitte improvvisate, è ormai un’istituzione. Alpine Pearls ne è partner ufficiale. Una corsa che già nel suo statuto fa comprendere lo spirito di festa che la anima. Sul sito internet della competizione, infatti, si legge: “Si tende a premiare la squadra che nel miglior modo possibile, con il tempo più medio possibile, nel modo più simpatico possibile, porta a termine il percorso di gara”. Abbiamo parlato con l’ideatore di Crazy Bob, Attilio Quaglia, che ci ha raccontato di come «tutto è cominciato per gioco, e adesso – 20 anni dopo – siamo ancora qui».
Una corsa lunga 20 anni
«Eravamo 4 amici al pub», comincia a raccontare Attilio Quaglia, titolare del Tilly’s Pub di Tolmezzo (UD). Potrà sembrare l’incipit di una famosa canzone di Gino Paoli. Invece è l’inizio di un’avventura, quella di Crazy Bob, che parte nel lontano 1999. «Volevamo fare qualcosa di divertente sulla neve che andasse al di là dello sci» continua Attilio, «allora uno dei miei amici ha detto: “Io ho un vecchio cofano, ci metto sotto due sci ed un impianto di frenata”, un altro aveva un vecchio bidet, uno una ruota di un trattore…». Nasceva così la prima edizione della gara, che anche se con organizzazione “fatta in casa” comprendeva ben 24 equipaggi composti da due o tre persone. L’anno successivo, continua a raccontarci Attilio, «un amico del settore beverage mi chiese “perchè non ti allarghi? Ti aiuto con le bevande e finanzio qualcosa”, e così abbiamo cominciato a farlo un po’ più seriamente».
Nel 2004 la manifestazione si è definitivamente aperta al pubblico e inaspettatamente la manifestazione ha richiamato tantissima gente tanto che è stato difficile gestire il tutto. A quel punto abbiamo pensato che la manifestazione piacesse al pubblico e che andava organizzato qualcosa ancora più in grande. Sponsor importanti come Redbull ed il riscontro mediatico hanno permesso al Crazy bob di avere un discreto successo.
Così facendo nel 2018 la Crazy bob ha registrato una presenza di 8000 persone tra cui famiglie, gruppi di amici di tutte le età e da tutte le parti d’Italia e non solo.
Ad oggi i partecipanti concorrono per due premi: il bob più fantasioso ed il bob più veloce.
Crazy Bob: perchè?
Organizzata in un clima di festa, Crazy Bob resta una manifestazione molto seria, la cui organizzazione prende tempo e risorse, nonostante ciò ed il successo inatteso, lo spirito festaiolo del Crazy bob è rimasto lo stesso anche dopo 20 anni. «Noi quando ci ritroviamo a lavorare su questo progetto stiamo benissimo. Sentiamo di appartenere tutti alla stessa grande famiglia e ci stacchiamo completamente dalla routine di tutti i giorni!», continua Attilio. «Sicuramente se avessimo fatto questo come lavoro, e non come “gioco”, non saremmo arrivati ai risultati che abbiamo oggi».
La vera essenza del Crazy bob è quella di unire le persone
Attilio ci racconta che la cosa che gli da più soddisfazione è che le persone che decidono di partecipare a questa manifestazione si trovino molto tempo prima per decidere e progettare i loro pazzi bob con un unico scopo che li rende uniti e che li diverte tanto quanto la gara in sè.
Le idee sono state tantissime negli anni dalle più originali alle più usate tra cui: sofà, gabinetti e bare.
Gabriele Pellegrini, partecipante e volontario della manifestazione, ricorda un anno in cui partecipò un bob che assomigliava ad una batmobile che prima di lanciarsi nella discesa venne preceduta da una banda di suonatori travestiti da batman e che vinse come bob più fantasioso. Il loro bob venne esposto sulle piste per tutta la stagione.
Inoltre Gabriele ci ricorda che il vero spirito che accomuna partecipanti, spettatori e volontari sia proprio la voglia di divertirsi e di fare festa per un intero week end.
La splendida cornice di Forni di Sopra
Inizialmente la gara, che si svolge ogni due anni nel mese di marzo, era organizzata sullo Zoncolan. Dall’edizione del 2014, poi, la gara si è spostata sulle piste della Perla Alpina Forni di Sopra. Continua Attilio: «Forni è un posto fantastico, dove l’accoglienza e il calore della gente si sono subito fatti sentire. Abbiamo avuto anche tutto l’appoggio di Promoturismo, senza parlare della cornice magnifica che è quella delle Dolomiti Friulane». Ancora, poi, l’ideatore della gara racconta: «il bello di fare questa gara a Forni di Sopra è che c’è un paese dietro che ti sostiene con i servizi, fondamentali per la ricettività! Di conseguenza c’è il bello di poter arrivare il venerdì o il sabato, mollare la macchina e divertirsi tre giorni!», in perfetto stile Alpine Pearls.
La sicurezza prima di tutto
«Nella nostra follia, in tutte le edizioni abbiamo avuto zero problemi», ci racconta il titolare del Tilly’s Pub, che sottolinea l’importanza della sicurezza in una manifestazione così carnevalesca. Il regolamento in merito parla chiaro: bisogna che ogni vettura sia fornita di un mezzo per frenare. Che sia un paracadute o un rostro non importa, anzi! Viene premiata l’originalità anche in questo. «Generalmente nella giornata di sabato facciamo la verifica e l’accettazione dei mezzi», continua Attilio. «In quell’occasione tagliamo gli spuntoni, non facciamo montar su batterie pericolose, razzi, motori: niente che possa creare problemi!», racconta ancora, a certificare l’impegno dell’organizzazione per un divertimento sicuro sotto ogni punto di vista.
La Crazy bob vi aspetta il 6, 7 e 8 Marzo a Forni di Sopra per un week end di follia e divertimento. Non mancate!
