Il mecoulin è un dolce invernale valdostano tipico della Val di Cogne. Praticamente sconosciuto nel resto d’Italia, la sua ricetta mantiene un forte legame con i territori in cui è nata, tanto che lo si può acquistare quasi esclusivamente a Cogne o in poche pasticcerie della Vallée. Chi assaggia una fetta di mecoulin assapora il gusto e i profumi di una località incantata che è due volte Perla: perché socio delle Perle delle Alpi e perché letteralmente incastonata in uno dei più bei paesaggi d’Europa.
A 1544 metri di quota, l’abitato di Cogne vanta una storia antichissima: prima come importante centro minerario per l’estrazione della magnetite, poi come rinomata meta turistica e uno dei più conosciuti e apprezzati simboli del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Anche la storia del mecoulin è antica e affascinante. Per secoli, le famiglie di Cogne lo hanno preparato all’arrivo delle prime nevi, nei forni comuni del villaggio. Come molte altre attività contadine, anche la preparazione del mecoulin era intrisa di una ritualità sociale che scandiva i ritmi delle generazioni. I forni, alcuni dei quali ancora esistenti, erano luoghi di scambi e di vita comunitaria attorno al calore vivificante del fuoco. Le donne erano incaricate di custodire e rinnovare la pasta madre, mentre le robuste braccia degli uomini provvedevano all’impasto. I dolci dovevano essere pronti per essere consumati durante le feste natalizie e arricchire il desco normalmente povero e austero dei montanari.
Il mecoulin si presenta come una pagnotta di pan dolce compatta e dalla consistenza simile al panettone. La sua superficie è spesso lucida grazie all’usanza di glassarla con il miele dopo la cottura, per renderla lucida. I più abili in cucina possono cimentarsi con la ricetta che include latte, farina, burro, zucchero, panna, uova, uvette e scorze di limone. Per assaporare l’autentico mecoulin è però indispensabile che latte e burro provengano dagli alpeggi della Val di Cogne, così da trasferire nell’impasto tutti i profumi e le suggestioni del territorio in cui è nato e in cui dovrebbe essere gustato.
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