Abbiamo intervistato Jacques Bellone, botanico per passione e grande conoscitore della Perla Alpina di Limone Piemonte, dei suoi itinerari, della sua fauna, e della sua ricca flora.
Con Jacques Bellone partiamo alla scoperta della vera essenza di Limone Piemonte, delle sue unicità naturalistiche, degli itinerari da non perdere, e di alcuni luoghi meno noti che sapranno regalarvi emozioni incredibili.
Per tanti anni Jaques ha lavorato alla dogana di Limone (fino all’eliminazione delle barriere doganali tra Italia e Francia). Ma l’attività che gli ha regalato più soddisfazioni è arrivata dopo la pensione, da quando si dedica a tempo pieno alla botanica. Da alcuni anni sta ricercando e catalogando le specie vegetali presenti nel territorio comunale; fotografa piante per realizzare un database che metterà presto in rete a disposizione di tutti. Per conto del parco delle Alpi Marittime raccoglie semi destinati, per alcune specie, alla banca del germoplasma dei Kew Garden inglesi. Per condividere le proprie scoperte effettua proiezioni nel teatro del paese.
Limone Piemonte è una perla alpina ricca di luoghi da scoprire. Ce n’è uno che in pochi conoscono?
Tra le meraviglie che il territorio di Limone offre, la Galleria di Napoleone è sicuramente un luogo davvero particolare, se non unico. Ha il nome del famoso condottiero e imperatore francese, anche se in realtà Napoleone non è mai passato di qui. Questa galleria nasce dal tentativo di perforare il Colle di Tenda nel 1600. Un’impresa che è fallita per mancanza di fondi, e che è stata ritentata in seguito – nel 1700 – modificando leggermente la direzione della galleria, che si pensava errata. Anche quest’ultimo tentativo di perforazione del Colle Tenda non è stato portato a termine.
Oggi rimane una galleria di 150 metri che d’inverno può trasformarsi in un luogo magico. Quando le temperature sono basse, all’interno della galleria si formano stalagmiti di ghiaccio che salgono dal basso verso l’alto. Sono figure di ghiaccio trasparenti come cristallo, sculture naturali bellissime, alcune anche molto alte (quasi due metri), tra le quali è possibile camminare facendo attenzione a non romperle.
La Galleria di Napoleone è un luogo unico da visitare e da fotografare. Un antro dantesco dove cammini nel silenzio e nell’oscurità, circondato da sculture trasparenti. Una meraviglia naturale abbastanza facile da raggiungere, a pochi metri dalle piste da sci di Limone, che va però scoperta in punta di piedi, rispettando l’ambiente e avendo cura di non rovinare questo luogo incantato.
Che tipi di flora e fauna è possibile incontrare e fotografare vicino a Limone Piemonte?
Camminando tra i boschi e le cime che circondano Limone Piemonte è possibile incontrare camosci, stambecchi, caprioli, cinghiali, scoiattoli, volpi, fino ai lupi (molto difficili da avvistare) e agli ermellini. Tra i grandi uccelli si può notare il volo planato dell’aquila, del biancone della poiana e più raramente del gipeto.
Per quanto riguarda la flora, grazie alla sua posizione geografica Limone ha un microclima davvero particolare. Siamo infatti tra le Alpi Liguri e le Alpi Marittime, a ridosso del Colle di Tenda che è il valico montano più facile per andare verso il mare, frequentato già in epoca romana e medievale.
Camminando nei dintorni di Limone Piemonte puoi scoprire tantissime specie di piante, erbe e fiori. Da qualche anno sto lavorando per censire la flora di Limone, ed attualmente sono arrivato a registrare circa 1400 specie e sottospecie diverse. E’ una biodiversità molto rilevante se pensiamo che si trova su una superficie territoriale relativamente limitata, ovvero 72 chilometri quadrati. Di queste 1400 specie, una novantina sono endemiche o subendemiche.
La quantità di endemismi è davvero incredibile se pensiamo che nei due volumi della “Flora Alpina” sono elencate circa 500 specie endemiche nell’intero territorio Alpino.
Quale è stato l’incontro che ti ha emozionato di più?
Tra gli incontri che mi hanno regalato più emozioni c’è sicuramente quello con il lupo. E’ stata una visita totalmente inaspettata che non riesco a dimenticare. Una mattina volevo fotografare il gallo forcello, un bel fagiano che abita sulle nostre montagne. Eravamo ai primissimi di giugno, il periodo in cui questo volatile fa dei combattimenti con gli altri galli per accaparrarsi le femmine. Questo avviene la mattina presto, per questo mi sono alzato prestissimo e alle 5 di mattina ero già sul Colle di Tenda in attesa …
Stavano per spuntare le prime luci dell’alba, quando tutti i fagiani di monte sono improvvisamente volati via. Non avevo ancora scattato una foto, in quanto la luce non era sufficiente, ed ero arrabbiatissimo per l’alzataccia, il freddo preso e la fuga improvvisa dei galli. Così sono sceso lungo la strada militare ed ho deciso di attendere ancora un po’ nascosto sotto una rete a fianco della strada, sperando che i galli tornassero.
Improvvisamente vedo un lupo che cammina tranquillamente lungo il sentiero dirigendosi verso di me. Dopo qualche metro il lupo si ferma ed inizia ad annusare il terreno ed il mio zaino abbandonato vicino alla strada… Si guarda intorno diffidente, poi decide di cambiare percorso e torna indietro trotterellando da dove è venuto.
Tra il momento in cui il lupo ha iniziato ad esplorare il territorio attorno al mio zaino e il momento in cui si è allontanato sono riuscito a scattare una ventina di fotografie. E’ stato il mio primo e unico incontro con il lupo. Un’emozione fortissima, accompagnata dal batticuore e da un leggero senso di panico, anche se sapevo bene che il lupo non attacca l’uomo, se non quando infastidito o quando la femmina con i lupacchiotti si trovano in pericolo.
Un incontro che non potrò dimenticare.
Tre itinerari che consiglieresti a chi arriva a Limone ed è appassionato di ecoturismo?
Il primo itinerario da non perdere è quello della Valle di San Giovanni. Questo itinerario, che parte da una piccola cappella dedicata al Santo e arriva fino alla Francia, seguendo un bellissimo percorso lungo il torrente omonimo. In alto si trova il confine che è stato stabilito dopo la guerra.
Durante l’itinerario, che si può fare comodamente in una giornata, si possono incontrare molti fiori e piante endemiche in un’area molto interessante a livello naturalistico. Nei pressi delle Maire Valletta si trova una grande roccia a picco sulla valle, attorno alla quale si può osservare una decina di endemismi molto interessanti per i botanici. Nel raggio di soli 150 metri vegetano, nei diversi periodi, Helianthemum lunulatum, Allium narcissiflorum, Campanula stenocodon, Delphinium dubium, Dianthus pavonius, Fritillaria moggridgei, Carex ferruginea subsp. tendae, Micromeria marginata, Teucrium lucidum. Primula marginata.
Salendo si rimane colpiti da una formazione geologica particolare: una grande lastra calcarea incisa fittamente a creare i cosiddetti “campi solcati”.
Il secondo itinerario è quello che va dal Colle di Tenda verso la Boaria, lungo l’antica via del sale. E’ un percorso ad anello che segue la vecchia mulattiera all’andata e passa invece lungo la strada militare al ritorno. Oltre che a piedi, si può percorrere anche in mountain bike o in e-bike. Da alcuni anni l’accesso è stato regolamentato chiudendo alle auto e alle moto in alcuni giorni della settimana e limitando gli ingressi a pedaggio in altri giorni. Lungo la strada militare si possono osservare delle rocce contenenti fossili cenozoici e naturalmente ammirare altri endemismi importanti come Gentiana rostanii , Iberis aurosica subsp. nana, Veronica allionii ed altri.
Il terzo itinerario da non perdere è quello che parte da Colle di Tenda e sale fino alla Rocca dell’Abisso, che con i suoi 2’755 m, è la montagna più alta di Limone Piemonte. Si cammina quasi sempre su una ex strada militare che segna anche il confine nazionale, i nostri passi sono su territorio francese, ma sotto di noi possiamo ammirare un paesaggio mozzafiato, tutto in territorio Italiano. Lungo il percorso ci si avvicina al forte Pernante e al forte Giaura, costruzioni ottocentesche realizzate dagli italiani e poi cedute alla Francia.
Cosa significa per te viaggiare sostenibile?
Viaggiare sostenibile è viaggiare a piedi (cosa c’è di più sostenibile?), usare la bici, spostarsi in treno, invece che in automobile. Nella Perla Alpina di Limone Piemonte è abbastanza semplice scegliere di utilizzare la linea ferrroviaria Cuneo Ventimiglia, che fa tappa vicino al centro storico di Limone e può collegare con la riviera e le città del Piemonte. Viaggiare sostenibile è camminare in silenzio, rispettando i luoghi, osservando la natura e “catturandola” solo attraverso l’obiettivo della macchina fotografica.
Grazie Jacques per l’intervista ricca di spunti interessanti per visitare Limone.
E voi cosa ne pensate? Cosa significa per voi viaggiare sostenibile?