MIniera di Cogne

Alla scoperta delle Miniere di Cogne

Un’esperienza unica di turismo sotterraneo alla scoperta delle antiche miniere di magnetite di Cogne. Saliamo a bordo di un trenino d’epoca per un emozionante viaggio nella montagna, nella miniera, nella storia. Pronti per partire?

Oltre 100 chilometri di gallerie, impianti originari e un trenino d’epoca che ti porta alla scoperta di una delle miniere più alte d’Europa. Un autentico viaggio nel tempo che si può percorrere nella Perla Alpina di Cogne, in Val d’Aosta, sulle tracce della sua storia e di quella delle generazioni di minatori che per secoli hanno lavorato in questo luogo, buio e affascinante, nel cuore del monte Creya.

Dentro le miniere di Cogne

Saliamo a bordo di un trenino dei minatori per percorrere un chilometro nelle viscere delle Alpi fino ad arrivare nel centro della miniera. Scopriamo così la storia incredibile di questo luogo e delle persone che vi hanno abitato: i vecchi edifici in cui lavoravano, gli utensili utilizzati, le sale, così come sono state lasciate dai minatori. La guida ci racconta che attualmente solo una parte delle miniere (circa 1,5 km di gallerie) è stata aperta al pubblico, ma un importante progetto di valorizzazione dell’area è in corso. In futuro la visita di queste miniere sarà perciò ancora più completa e spettacolare.

Un viaggio nella storia delle Miniere di Cogne

Il treno sferraglia nel buio della galleria e a noi sembra di tornare indietro nel tempo. Fino al 1979 in queste stanze fredde e buie i minatori lavoravano per estrarre la magnetite. Ma la storia della miniera inizia molto prima: le prime tracce risalgono al 1432. Un atto di vendita di quell’anno testimonia infatti che qui veniva estratto il ferro e che l’area era di proprietà vescovile.

E’ una lunga storia quella delle miniere di magnetite di Cogne, fatta anche di battaglie per rivendicare i diritti di sfruttamento delle risorse naturali da parte degli abitanti del luogo, lotte e proteste per proteggere il loro tesoro dai numerosi imprenditori stranieri. Gli abitanti di Cogne riescono così ad ottenere il loro bene, che nel 1679 viene acquistato dal Comune di Cogne per 300 pistole d’oro spagnole. In seguito è la comunità locale a gestire le miniere, dall’estrazione, al trasporto, fino alla vendita del materiale.

Viaggio nella storia della miniera di Cogne

La storia delle miniere si intreccia profondamente con la storia della perla alpina di Cogne, e con quella dei suoi abitanti, molti dei quali sono arrivati qui da altre regioni d’Italia negli anni sessanta proprio per trovare lavoro come minatori, ed hanno deciso di rimanere anche in seguito, dopo la chiusura della miniera a fine anni settanta.

L’atmosfera che respiriamo visitando queste miniere è magica: la galleria di carreggio ci riporta indietro nei secoli, alla scoperta di tante storie vere che in questo luogo si sono intrecciate nel corso del tempo.

Dopo un breve tragitto arriviamo alla base della discenderia principale, per proseguire fino al livello dei frantoi interni, per visitare le sale con macchinari originali. Infine, imbocchiamo un tratto di galleria che ci porta alla base di un pozzo di scarico. Il nostro tour nelle viscere della montagna, attraverso le miniere di magnetite di Cogne, ci regala un panorama mozzafiato che spazia dal Monte Bianco al Gran Paradiso.

Cogne, vista panoramica dalle Miniere

Un’esperienza di turismo sotterraneo davvero emozionante, un viaggio nel tempo che vi lascerà a bocca aperta!

Come prenotare una visita nelle miniere di Cogne? Puoi verificare la disponibilità e prenotare la tua visita (che è sempre guidata) contattando il Consorzio Operatori Turistici Valle di Cogne (0165.74835 – info@cogneturismo.it) oppure la Cooperativa Mines de Cogne (0165.749665 – info@minesdecogne.com)

Dove dormire a Cogne? Per un soggiorno green puoi scegliere una delle strutture ricettive eco-friendly di Cogne che oltre a rispettare l’ambiente (riducendo al minimo gli sprechi di energia, acqua e rifiuti), promuovono la mobilità dolce e propongono menù a base di prodotti locali.

Pubblicato da EcoBnb

"Chi vuole viaggiare felice deve viaggiare leggero", scriveva Antoine de Saint-Exupery. Amiamo viaggiare in modo sostenibile, riducendo al minimo la nostra impronta sul pianeta terra. Ogni volta che possiamo scegliamo il treno, la bicicletta, il viaggio a piedi... perché quello che conta non è la meta ma il modo in cui ci mettiamo in cammino.

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